Negli ultimi due anni, lo sviluppo della logistica è notevolmente accelerato. Nel 2023, questi cambiamenti continueranno e progrediranno. La digitalizzazione e la sostenibilità avranno un impatto importante sul lavoro nella logistica.
1. Avviciniamo la produzione all’utente finale:
crescenti quantità di produzione vengono avvicinate all’utente finale a causa dell’aumento dei costi di manodopera e di trasporto in Asia. Sempre più produttori europei si stanno rendendo conto di poter mantenere gli stessi bassi costi e gli stessi alti livelli di qualità sia che i loro impianti di produzione si trovino in Asia o vicino alla costa in Europa. Avvicinando la produzione all’utente finale, ci sono meno trasporti, tempi di consegna più brevi e una più facile pianificazione dei flussi logistici.
2. Attenzione continua alla sostenibilità e alla conformità nel settore dei trasporti:
c’è una tendenza in corso nella società in generale ad essere più consapevole e impegnata nella cura del nostro pianeta. Poiché l’industria dei trasporti è responsabile di gran parte delle emissioni di biossido di carbonio e di azoto, assumersi la responsabilità in questo settore è particolarmente importante. L’industria dei trasporti continua a concentrarsi sulla sostenibilità e la conformità, in particolare le questioni ambientali e la responsabilità sociale delle imprese. Tutti i partecipanti alla catena logistica vogliono collaborare con aziende che offrono soluzioni di trasporto sostenibili e buone condizioni di lavoro. Ciò si riflette in leggi e regolamenti di conformità più severi a livello globale. Ad esempio, paesi come Stati Uniti, Regno Unito e Germania stanno compiendo grandi sforzi per prevenire la corruzione con nuove leggi che verranno applicate in tutto il mondo.
3. Continui investimenti in soluzioni IT per la logistica:
per controllare completamente l’intera catena logistica, sono necessarie soluzioni IT affidabili e il settore dei trasporti continua a investire in nuove tecnologie intelligenti. Man mano che la catena di approvvigionamento diventa più complessa e dinamica, le compagnie di navigazione e i loro clienti stanno realizzando il valore della visibilità, della tracciabilità e della trasparenza. Fornire ai clienti una visione completamente integrata delle informazioni in tempo reale lungo tutta la catena di approvvigionamento facilita i tempi di risposta per le compagnie di navigazione e migliora la soddisfazione del cliente.
4. Le soluzioni di trasporto verde dominano il trasporto aereo di merci:
la ferrovia transiberiana ha recentemente acquisito slancio poiché sempre più operatori vogliono investire in soluzioni di trasporto rispettose dell’ambiente da e verso l’Asia. La tendenza è quella di abbandonare il trasporto aereo di merci e passare al trasporto ferroviario. Un aumento considerevole si nota soprattutto nel caso di merci di alto valore trasportate su rotaia. Il trasporto aereo è senza dubbio il modo più veloce per spedire, ma se guardiamo all’intera catena logistica dall’Asia all’Europa, il trasporto ferroviario è estremamente competitivo, sia per motivi ambientali che economici. Essendo attente all’ambiente, le aziende stanno tagliando gran parte dei loro costi di trasporto scegliendo il trasporto ferroviario rispetto al trasporto aereo, mentre il pianeta rimane il grande vincitore.
5. La crescita economica verrà da nuove aree geografiche:
Tradizionalmente, la Cina ha avuto una rapida crescita economica e il paese è stato un formidabile motore per l’aumento del commercio globale. Ora stiamo iniziando a vedere che la crescita arriverà da nuove regioni. L’Africa dovrebbe diventare il prossimo grande mercato, portando sul tavolo nuove sfide, come infrastrutture scadenti, strade e porti obsoleti e sistemi di trasporto sottosviluppati. Sfruttare le enormi opportunità di crescita del continente e capire come superare queste sfide è di grande interesse per tutti gli attori della catena logistica. Per quanto riguarda i paesi africani, devono esplorare come possono sostenere la crescita e continuare ad avere uno sviluppo positivo.
